Alcuni ambienti prendono forma, acquistano qualità nel momento in cui entra in gioco il sistema delle luci;
l’ atmosfera si accende, l’ architettura, i colori, le forme, acquistano una nuova veste, lo spazio trasmette emozioni. Quello stesso spazio, senza il gioco sapiente della luce, diventerebbe piatto, anonimo, talvolta insignificante…
La luce artificiale, se correttamente utilizzata, assume un ruolo primario nella creazione di ambienti ed angoli particolarmente suggestivi.
Sono tanti e diversi i sistemi di luce disponibili sul mercato, ognuno dei quali contribuisce a creare atmosfere differenti negli ambienti. Quando scegliamo un apparecchio illuminante sarebbe opportuno valutare non solo il valore estetico, ma anche il tipo di luce e l’ effetto luminoso che produce nella la zona in cui viene installato.
Spesso le atmosfere migliori si ottengono sommando diverse sorgenti luminose: dalla luce diffusa generale di tipo tradizionale, alla luce concentrata degli apparecchi da incasso, con fasci che valorizzano alcune zone, alle luce decorativa che trasforma gli ambienti in spazi magici e suggestivi.
E’ importante che in un progetto illuminotecnico, funzionalità e bellezza si integrino; creare un ambiente luminoso significa saper coniugare l’ estetica del corpo illuminante con la qualità della luce, saper dosare i contrasti di chiaro e scuro, di luce e ombra, di luce calda e fredda…
Tra le svariate tipologie di lampade che conosciamo, da soffitto, da sospensione, da terra, appliques, lampade da tavolo e lampade da esterno, di cui parleremo nelle prossime pubblicazioni, oggi la nostra attenzione si è voluta concentrare sul lampadario.
Un elemento essenziale che ci può regalare una luce diffusa e che inserito correttamente nel giusto spazio diventa protagonista del nostro arredo.
E’ ideale per dare luce e creare atmosfera in ampi spazi, con soffitti alti ed ha grande potenzialità sul piano estetico, esprimendosi con forte personalità scenica.
Il lampadario è un oggetto antichissimo. I primi lampadari funzionavano con olio, petrolio, grassi animali o splendidamente arricchiti con candele.
Quando pensiamo ai lampadari, ci vengono in mente i grandi saloni delle ville ottocentesche, la maestosità ed eleganza di cascate di cristallo illuminate e valorizzate dalla fiammella di numerose candele.
Nel corso del tempo e con la nascita dell’elettricità, quest’oggetto si è sempre più diffuso ed evoluto, rimanendo comunque una vera e propria creazione artistica.
Oggi, chi desidera una luce a sospensione per la propria abitazione, può scegliere tra una vastissima gamma di opportunità: forma, dimensione, materiale e colore.
Nella selezione di immagini, abbiamo voluto evidenziare come diverse fonti di illuminazione contribuiscano a creare atmosfere differenti, partendo dai lampadari tradizionali con la loro forte valenza estetica, per giungere a quelli a led, in cui l’ estetica dell’elemento illuminante diventa secondaria e la luce, con la sua forte potenza scenografica, diventa componente principale dell’ ambiente…
“Taraxacum” Ditta Flos
Splendido lampadario “TARAXACUM” del catalogo Flos, a luce diretta e riflessa. Si ispira al fiore del tarassaco, una sfera piumosa, fitta di stami trasparenti, uniti al centro, pronti a volare via al primo soffio di vento. Voluminoso ma dall’aspetto leggerissimo è costituito da 20 placche triangolari, di alluminio cromato unite al centro per accogliere 60 sfere luminose.
Ideali per ambienti alti e spaziosi, i grandi lampadari a forma di sfera o ovoidali, realizzati in cristallo o in filo d’alluminio anodizzato ed intrecciato, completano arredi moderni e sono adatti a locali quali soggiorni e cucine.
“Fil de fer” ovale di Catellani & smith
Sono spesso correttamente proposti anche per illuminare e dare valore alla nostra zona pranzo; posizionata in centro alla tavola, la luce a sospensione crea la giusta atmosfera durante uno dei momenti più importanti della nostra giornata conviviale in casa .
Leggerissima e di forma meno impattante la particolarissima lampada “BOLLA” della ditta Fontana Arte; ricorda le bolle di sapone, di forma irregolare, con diffusore in vetro soffiato trasparente .
Una soluzione economica ed adatta a diversi ambienti della casa sono gli allegri lampadari “ GLOBO” della Ditta Kartell, dal design basic sono composti da un grande paralume in metacrilato trasparente, e disponibili in tinte diverse.
Originale, luminosissimo e leggero anche il lampadario SPORE disegnato da Massimo Iosa Ghini per MuranoDue.
Una figura trasparente e irregolare realizzata in vetro che contiene e diffonde uniformemente il fascio puntuale dei LED, che rappresentano una tra le più affascinanti fonti di luce moderna.
Eccezionali le fibre ottiche che consentono soluzioni di illuminazione versatili e sicure, che come sculture, prendono forme diverse per essere collocate in qualunque ambiente della nostra casa.
Grazie alla flessibilità dei fasci a fibre ottiche, è possibile infatti realizzare sistemi di illuminazione con percorsi anche molto elaborati.
Ed ecco un altro particolare esempio di lampadario ad illuminazione LED e fibre ottiche di Design cinese by Schermata.
La forma creata dalla fibra ottica con i fili luminosi, riempie lo spazio con sinuosità e leggerezza.
Diverso è l’esempio successivo, per non trascurare i gusti di nessuno.
Blossom è un delicato lampadario composto da rami fioriti intrecciati, ispirati all’interpretazione della natura di Tord Boontje e ornati dai cristalli Swarovski.
Dal più avanzato sistema di illuminazione mediante fibre ottiche, che sappiamo vantaggiose in quanto ci permettono di proiettare una luce fredda, pura, priva di corrente e soprattutto creativa, vogliamo concludere ora presentandovi invece un prodotto “green” della collezione MOSSdesign® in cui il muschio è il vero protagonista.
Un paralume interamente rivestito in MOSS (muschio naturale per complementi d’arredo indoor senza manutenzione) a luce fredda, con due tipologie di forme geometriche, tali da poter essere inserite in qualsiasi ambientazione.
Se volete valorizzare gli ambienti della vostra casa con un lampadario ed avete qualunque dubbio, scriveteci, sarà un piacere potervi dare il nostro consiglio.
Mirella
9 anni agoComplimenti!
federica
9 anni agoavete avuto un'idea davvero meravigliosa! ho trovato tanti spunti interessanti e il sito è davvero ben strutturato!
Arch in Donne
9 anni agoGrazie Federica siamo contente che ti sia piaciuto il nostro blog. Per qualunque consiglio o approfondimento noi siamo sempre disponibili.
ANNA
9 anni agoL’architettura, diceva Le Corbusier, è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico, dei volumi assemblati nella luce. Nel vostro lavoro, la “luce” è la gradevole fusione tra lo sviluppo ecosostenibile, di una relazione rispettosa tra ambiente e l’arte delle forme … per goderne la bellezza in casa e fuori. Auguri e complimenti.
Anna
Archi in Donne
9 anni agoLa luce e l'architettura sono indispensabilmente legate tra loro, l'una all'altra. Attraverso il contrasto tra luci ed ombre è possibile percepire la terza dimensione "la profondità". I giochi chiaroscurali esaltano i volumi e la qualità delle superfici mediante riflessi che le rendono smaglianti o vibranti. Questo avviene per effetto sia della luce naturale diurna che artificiale... Abbiamo solo iniziato ad accostarci al tema della "luce" e lo approfondiremo nei futuri articoli. Grazie Anna per le tue riflessioni e per i complimenti.
Arch in Donne
Andrea
6 anni agoSalve desideravo sapere il nome della marca e possibilmente modello del primo lampadario in foto (bianco fatto di vari braccia e con dietro la libreria).
Grazie mille!